La riapertura della scuola è come ogni anno un appuntamento carico di aspettative e di impegni per tutti coloro che, con nei diversi ruoli e compiti, partecipano alla vita di questa istituzione dal valore sociale fondamentale e imprescindibile per ciascuno di noi.
Il Presidente Roberto Ricci, nel rivolgere il suo saluto e il suo augurio per l’anno scolastico appena iniziato, si sofferma su alcuni appuntamenti e alcune novità che attendono la scuola nei prossimi mesi.
Un passo importante per il futuro che l’INVALSI compie in questo a.s. 2024-2005 è l’inizio della sperimentazione per il passaggio alla somministrazione delle Prove INVALSI in formato elettronico anche nella Scuola primaria, come avviene ormai da tempo nella Scuola secondaria con vantaggi evidenti e ormai consolidati rispetto al formato carta-matita.
Questo anno scolastico si apre inoltre con la constatazione positiva che le ultime Prove INVALSI mettono in evidenza una inversione di tendenza sugli esiti di apprendimento conseguiti rispetto al quadro della scuola delineato nel 2023.
È un risultato importante, che premia lo sforzo di quanti a vario titolo si impegnano in un contesto come quello della scuola, che coinvolge tutti e appartiene a tutti: studenti, famiglie, docenti, operatori in ambito educativo-formativo, parti sociali.
Ma quest’anno appena iniziato vede la nostra scuola coinvolta anche in impegni internazionali, ai quali ormai partecipa da molti anni offrendo un contributo di sicuro rilievo per la ricerca.
Il 2025 è infatti l’anno della Rilevazione PISA, che quest’anno introduce l’importante novità della misurazione delle competenze per gli allievi quindicenni in lingua inglese, creando un elemento di continuità con le nostre Prove INVALSI nella stessa lingua.
Si apre dunque un anno ricco di spunti e di stimolazioni che traggono alimento da dati positivi, segno di una ripresa che travalica le mura scolastiche per dare fiducia e forza a tutti e a ciascuno dopo gli anni di preoccupazione della pandemia.
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